Buongiorno a tutti,
questo 2020 è finalmente finito, ma nonostante sia stato un anno terribile sotto tanti punti di vista, per noi è stato una anno di cambiamenti e siamo qui per raccontarveli.
Innanzitutto abbiamo costruito il nostro nuovo sito (che state vedendo..) e da qui possiamo comunicare meglio con voi,ma la vera svolta di quest’anno per noi riguarda il miglioramento delle nostre produzioni sul piano dell’eco sostenibile.
Noi per una scelta ben precisa non siamo un’azienda biologica, ma utilizziamo il metodo della lotta integrata avanzata perché sappiamo molto bene che tutto ciò che facciamo ha un impatto più o meno significativo sul nostro pianeta ed è per questo che abbiamo cercato di mettere in atto tutto il possibile per essere il meno impattanti possibile, come imparato anche dalle nostre generazioni passate.
Per prima cosa siamo ritornati totalmente a legare i capi a frutto con i salici, piante che abbiamo sul territorio, eliminando completamente la plastica. L’inquinamento dei mari e degli oceani dovuto alle microplastiche è un fenomeno terribile che dobbiamo fermare se vogliamo lasciare ai nostri figli e a tutte le generazioni future un mare pulito e spettacolare come lo abbiamo visto noi. Quindi, dicevo, basta punti o legacci in plastica ma solo salice.
Per lo stesso motivo abbiamo sostituito i punti della palizzatrice , che è un attrezzo che raddrizza i germogli primaverili e li mantiene dritti legando una coppia di spaghi al filare, con quelli biodegradabili che a fine stagione rimarranno nel vigneto e nel giro di qualche mese si scioglieranno completamente.
Scelta studiata e molto voluta utilizziamo il DSS di Horta (Università cattolica di Piacenza) Vite.net. oramai da 2 anni. Questo software tramite acquisizione dei dati meteo mediante capannina metereologica situata in azienda simula il ciclo di sporulazione delle principali malattie fungine riguardanti la vite e in questo modo sappiamo esattamente quando è necessario fare un trattamento mirato e quando invece si può fare senza.
Utilizzando questo software quest’anno abbiamo ridotto del 30 % i trattamenti e abbiamo effettuato l’ultimo il 10 di luglio.
Come dicevo non facciamo lotta biologica, ma lotta integrata avanzata e utilizzando il dss di Horta possiamo ridurre ulteriormente il numero di trattamenti e garantire un prodotto salubre e sicuro, forse anche più del biologico.
Tutto questo è stato possibile grazie ad Horta e grazie alla Associazione Settecolli di Ziano, l’associazione dei produttori di Ziano, associazione di cui siamo tra i soci fondatori e in cui crediamo molto, come dimostra questo progetto.
Sempre per essere più sostenibili e garantire un prodotto ancora più sicuro, quest’anno per la prima volta abbiamo adottato in una parte dei vigneti la confusione sessuale contro la Tignoletta della vite, un lepidottero che può creare parecchi danni sui grappoli maturi, utilizzando questa tecnica si ottiene un grappolo più sano non avendo acini bucati si evita di utilizzare insetticidi. Come per il progetto dei DSS anche questo è un progetto condiviso
con altri produttori della zona e a noi vicini, perché l’unione fa la forza. Avendo avuto un ottimo riscontro l’anno prossimo andremo a coprire tutti i vigneti aziendali.
Ultimo, ma non per importanza, per migliorare la fertilità del terreno utilizziamo il sovescio, una vecchia tecnica colturale che consiste nel seminare un miscuglio erbaceo nell’interfilare del vigneto in autunno,in modo che durante la stagione autunno/vernina le specie seminate vadano a coprire il terreno evitando l’erosione e allo stesso tempo arricchendolo di azoto grazie alle semenze di leguminose. A primavera inoltrata questo miscuglio di specie erbacee viene trinciato e poi interrato per aumentare il tenore di sostanza organica del terreno. Allo stesso tempo le radici fitte di tutte queste erbe e leguminose rendono il terreno soffice e al riparo dal compattamento.
Questo è tutto quello che abbiamo fatto quest’anno per rendere i nostri prodotti più ecosostenibili, ma non ci fermiamo certo qui, abbiamo in serbo altri progetti per
migliorare sempre più. Non ci sentiamo arrivati, ma vogliamo migliorare sempre per offrirvi un prodotto sempre migliore.
Un’ ultima cosa a cui tengo particolarmente, volevo ringraziare i nostri clienti che anche il questo 2020 così difficile chi hanno sostenuto ed hanno acquistato i nostri vini, e ci hanno permesso di continuare nell’attività che amiamo così tanto e allo stesso tempo volevo portare un pensiero ai nostri clienti che hanno bar, ristoranti, agriturismi, e che in quest’anno sono stati in seria difficoltà, per dire che l’unità fa la forza e dopo questa pandemia ci rialzeremo tutti con più consapevolezza di quanto i prodotti italiani e le aziende Made in Italy siano importanti per questo nostro paese di specialità uniche.
Buon Anno Nuovo!

Sono Corrado Rossi e dal 2000 mi occupo dell’azienda di famiglia. Mi sono laureato in Viticoltura ed Enologia all’Università Cattolica di Piacenza nel 2009 e lavoro a tempo pieno nell’azienda cercando di guardare al futuro imparando da chi mi ha preceduto, in modo da produrre sempre vino di qualità.